Antonio Loffredo

nato a Napoli nel 59, ordinato sacerdote nell’84, a 25 anni, Antonio Loffredo riceve l’incarico di vicario e poi quello di parroco nella periferia est della città dove opera fino al 2001. Insieme ai giovani di quel territorio realizza un Centro per la Famiglia, Centri di accoglienza per Tossicodipendenti, Case Famiglia per minori, una Casa di Accoglienza per malati terminali di Aids, numerose cooperative sociali ed un Consorzio. Nel 2001 diviene Parroco del Rione Sanità, uno dei quartieri più difficili e complessi della città. In questi ultimi dieci anni don Antonio sceglie l’immenso patrimonio storico artistico del Rione come occasione di riscatto per i giovani e opportunità di contrasto dell’immagine fortemente stereotipata e preconcetta del quartiere. I numerosi immobili affidati alla sua responsabilità (2 catacombe, 3 basiliche, 4 chiese, due case canoniche, un piccolo convento) diventano risorse per la gente del quartiere, luoghi di aggregazione e fonte di economica alternativa a quella del sommerso e dell'illegalità. La cultura, le vestigia storico-artistiche, le tradizioni artigianali e l’ atavico spirito di ospitalità del Rione gli permettono di realizzare luoghi per l’aggregazione e la formazione, diverse cooperative e associazioni per l’inserimento lavorativo e l’educazione dei giovani. Direttore e consigliere di amministrazione di alcune Fondazioni.